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#solocosebelle - Gennaio

Di quanto sia stato infausto il 2020 lo sappiamo tutti. Non è che il 2021 sia cominciato molto meglio, ma non voglio cadere nella trappola,  le cose belle accadono ugualmente, bisogna solo cercare di riconoscerle! Ho deciso, allora, di partecipare alla rubrica di Fioredicollina  e naturalmente l'ho voluto fare a modo mio! Ho recuperato nell'"armadio delle cose perdute" una agendina rossa e ho cominciato a scrivere lì le "cosebelle" di gennaio. Prima di aprire l'agendina e di raccontarvi quali sono state, vi presento il mio avatar positivo  che ci farà compagnia per tutto il 2021😃! Ora è tutto pronto per cominciare e  a me non rimane altro da fare che aprire l'agendina ... Uno "Uno sbadiglio è un urlo silenzioso che invoca il caffè" Due "Secondo Gerald G Jampolosky la disposizione a essere felici dipende per il 45% dai geni e per il 15% dalle circostanze, il che significa che il restante 40% lo determiniamo noi, d'intesa con i nost

Di taglieri e di trasformazioni

Con l'inizio del nuovo anno io mi sono rimessa a pasticciare. Già in realtà la storia di questo pasticcio è ben più lunga di 18 giorni... Tutto cominciò in estate quando si rovinò irrimediabilmente uno dei miei taglieri di legno. Così, anziché comprarne uno nuovo in legno, pensai bene di comprarlo in pesantissima pietra scura. "Ardesia" c'era scritto sull'etichetta, ma è bastato cominciare ad affettare una cipolla per rendermi conto che a ogni colpo di coltello il tagliere rimaneva rigato e saltava via la vernice: stavo colorando di nero la cipolla. Il tagliere nuovo non era progettato per fare il tagliere.

Centro tavola di fine anno

Quattro post in 12 mesi sono certamente pochi, anzi pochissimi. Come faccio a farmi perdonare? Intendiamoci, io sono piena di buoni propositi e di speranza che il 2021 sia leggermente più tranquillo del 2020, ho un sacco di progetti in mente e di materiale su cui lavorare...spero di averne il tempo, che di solito è quello che scarseggia!!! Quest'anno ho saltato anche l'appuntamento con il Calendario dell'Avvento e non ho fatto in tempo a farvi gli auguri di Natale...insomma sono stata un disastro di disorganizzazione e di mancata pianificazione. Non potevo, però, almeno salutarvi per questa fine d'anno e lasciarvi il tutorial per realizzare un facile ed economico centrotavola per il 31 dicembre. Sì lo so, niente cenone con amici, niente giochi fino alle 2 di notte tutti insieme.  Per noi sarà una cena a 3 che prevede di menù pizza e hamburger (perchè così vuole quello piccolo), però ho tutta l'intenzione di apparecchiare come si deve e di godermi questa fine d'a

Restyling di due comodini con la chalck paint

Ditelo che sentivate la mia mancanza! No? Non ci credo. Comunque eccomi qui a raccontarvi cosa ho fatto in questo lungo periodo nel quale non ho scritto. Intanto per cominciare la Pandemia e i ritmi imposti non mi hanno di certo aiutato ad avere tempo per scrivere qui sul blog.  Si è aggiunto anche il problema, non di poco conto, di avere le vernici a casa e gli oggetti da verniciare nella casa di campagna.  Ho quindi dovuto aspettare di avere la possibilità di uscire fuori comune per cominciare a lavorare. Fatta questa doverosa premessa veniamo ai miei comodini.  I comodini in una camera da letto non necessariamente devono essere identici. Possono anche essere diversi ma per rendere la camera armoniosa devono essere almeno dello stesso colore. Esattamente come non erano i miei comodini della camera da letto della casa in campagna: uno marrone e uno verde. Un pugno nell'occhio! Ho deciso allora di colorarli con la chalck paint. Come mai questo tipo di vernice? Prima di tutto perché