Eccomi anche io, Comare ritardataria con il mio post targato #pilloleistantanee. Oggi vi porto per mano in un posto incantato, dove non si sa più quale sia il "sopra" e quale il "sotto". E come ogni magia, e come ogni lago dolomitico, c'è una leggenda che racconta della nascita di questo specchio d'acqua che accoglie i raggi del sole e riflette sulla sua superficie il cielo e la terra. La leggenda racconta che tanto tempo fa le montagne della Valle di Braies erano abitate dai selvaggi. Non erano cattivi, ma il loro aspetto era aspro come quello delle montagne. Allora nelle pietre vi era tanto oro, e i selvaggi amavano il suo splendore, uno splendore che rendeva duri i loro animi. Un giorno nella valle giunsero dei pastori a pascolare il loro bestiame sui prati fioriti che si stendevano davanti alle vette. I selvaggi mostrarono loro l’oro. Alcuni regalarono ai pastori le collane e gli anelli d’oro che avevano forgiato tra i monti. Ma i pastori davan...