Ieri altro pomeriggio di pioggia (basta!!!) e lo Gnometto era in vena musicale. Anziché accendere uno dei suoi giochi sonori, ho tirato fuori dal cassetto il mio flauto dolce (ricordo delle lezioni di educazione musicale della scuola media) e ho cominciato a suonare. Va be' diciamo che ho cominciato a emettere suoni. All'inizio c'è stata diffidenza. Poi anche un po' di paura. Alla fine ha vinto la curiosità. Si è avvicinato, ha guardato dentro alla mia bocca per vedere lui solo sa cosa, ha preso il flauto e lo ha scosso, ci ha guardato dentro. Alla fine ha provato a soffiarci dentro e, magia, ha cominciato a suonare. Visto che ormai la magia era cominciata perché non assecondarla! Mi ha ridato il flauto e si è preso due grossi (ma proprio grossi) coperchi di altrettanto grosse pentole e, complice il suo papà, li ha cominciati a suonare come se fossero dei cimbali. Poveri vicini, abbiamo fatto un bel po' di baccano!!!