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Visualizzazione dei post con l'etichetta tutorial

Coniglietto di Pasqua

Quest'anno Pasqua arriva prestissimo, ma non per questo ci faremo provare impreparate!  Io ieri ho preparato l'albero, che vi mostrerò nei prossimi giorni. Oggi invece ci mettiamo insieme a realizzare un coniglietto di legno.  Il lavoro è semplicissimo e velocissimo (ci vuole poco più di un minuto per realizzarlo). Voi lo sapete perché il coniglietto insieme alle uova è il protagonista delle decorazioni pasquali? Mettetevi comodi perché la storia è affascinante e merita di essere raccontata. La leggenda racconta che, un pomeriggio di primavera, la dea Eostre, per far divertire i bambini da cui era circondata, trasformò in coniglio l’uccellino che aveva appoggiato sul suo braccio. I bambini furono molto felici per questa trasformazione, non l’uccellino, che al contrario ne era rattristato. I piccoli, allora, chiesero alla dea di ritrasformare il coniglio in volatile. Nel frattempo era però giunto l’inverno e la dea, esausta, non aveva più le capacità per annullare l’incantesimo.

Tutorial cannoncini spara coriandoli

Vi avevo promesso ogni 15 del mese un progetto craft ed eccomi qui con voi a parlarvi del Carnevale e a mostrarvi il promo video tutorial di quest'anno. Perché io oggi mi metto a parlare di coriandoli e di Carnevale? Perché la data di inizio del Carnevale coincide con la giornata in cui si celebra San Antonio Abate, il 17 gennaio, dopodomani. Abbiamo quindi un paio di giorni per prepararci, che non sono tantissimi, lo ammetto, ma neanche pochi! Non perdiamo tempo! Non c'è Carnevale se non ci sono i coriandoli, grandi, piccoli, di mille colori e di mille forme.  Le stelle filanti, si sa, sono più amate dalle mamme e dalle nonne, perché è più facile poi raccoglierle e pulire, ma i fascino dei coriandoli non ha veramente eguali. Il problema di tutti, però, di grandi e piccini , è quello di realizzare il lancio perfetto che permette di cogliere il bersaglio con una pioggia colorata. Come si fa? Le manciate di coriandoli il più delle volte vanno dove vuole il lento e non certo dove

Tutorial: carta piantabile fai da te

  Pronti per un nuovo progetto di riciclo?  Sì, dai che ci impiastricciamo e ci divertiamo un po' ad usoare roba strana che abbiamo, chissà perchè, in casa. Oggi vi voglio spegare come ho fatto a realizzare delle tag di carta piantebile: carta reciclata addizionata con semi di piante. Cominciamo quindi con la lista dei materiali: semi (comprati in buste un paio di estati) 1 sacchetto di carta del pane acqua minipimer spargifiamma (perchè, non trovando l'apposito setaccio mi sono dovuta arrangiare) bigshot e fustelle Ho sminuzzato un sacchetto di carta del pane e l'ho messo in una ciotola. Ho poi riempito la ciotola di carta e ho lasciato macerare per tutta la notte. Il giorno dopo ho dato un giro di minipimer e ho aggiunto i semi Ho poi passato al setaccio e pressato per bene l'intruglio e ho spettato che si asciugasse. Una volta ben asciutto ho tirato giù la bigshot, le fustelle, ho girato la manovella e questo è il risultato Come si usano le tag di carta piantabile? S

Tutorial: Spamton cosplay

Spamton è il personaggio che mio figlio ha voluto portare al Romics 31.  Spamton non è altro che una mail di spam che a un certo punto ha comunicato ad avere successo grazie a uno sconosciuto dall'altro capo di un telefono. Poi, per quanto improvviso è arrivato il suo successo, così velocemente è ritornato a essere una inutile mail di spam: lo sconosciuto che aiutava Spamton è scomparso insieme a tutte le sue vendite. Questa è su per giù la trama del videogioco (o almeno quello che ho capito io). Ma per realizzare la maschera del cosplay non mi interessava tanto saper giocare, quanto conoscere la fisionomia del personaggio. Andando po' in giro su internet ho trovato quello che mi serviva. Spamton appare come un minuscolo burattino che indossa occhiali gialli e rosa che a volte cambiano colore e una camicia nera con scollo a V a maniche lunghe, con capelli neri pettinati all'indietro. A questo punto eravamo pronti per cominciare a lavorare insieme. Abbiamo fatto la lista dei

Cestino di corda porta spugne

 Chissà perchè ero convinta di avervi raccontato del mio nuovo porta spugne e invece era rimasta solo una idea e la suia foto era rimasta solo sui miei social. Oggi, però, voglio raccontarvi come l'ho realizzato. Stavo sistemando il piano d'appoggio della lavatrice quando mi sono ritrovata la mia scorta di spugne pulite che utilizzo per lavare e spolverare la casa. Ho pensato, quindi, di trovare un modo pratico e carino per poterle conservare e, nello stesso tempo, averle facilmente a portata di mano.

Tutorial: come realizzare una ghirlanda di Pasqua

 Sono molto, molto contenta di farvi vedere la mia nuova creazione: la ghirlanda di Pasqua. Le giornate si sono allungate e, anche se continuano a rimanere freddine, l'aria di primavera comincia a sentirsi. Così io ho deciso di aprire la scatola delle cose ancora da fare e di tirare fuori un po' di materiale. Per questo progetto sono serviti: Ghirlanda di polistirolo 3 uova di polisitolo spago nastro di iuta ortensie essiccate merletto rosa colla a caldo Prima di tutto ho rivestito con lo spago le uova di polistirolo: due con lo spago marrone e una con lo spago bianco.  Ho poi rivestito la ghirlanda con il nastro di iuta e assemblato il tutto dando un tocco di colore con il merletto rosa. Vi lascio qui il video tutorial che potete trovare sui miei canali social. Fatemi sapere se vi è piaciuta e che cosa state realizzando voi per Pasqua!

Tutorial: Come svuotare le noci senza distruggerle

Buon anno a tutti quanti. Io, in effetti, me la sono presa un po' comoda e sto ripartendo con la scrittura solo ora, a metà gennaio...abbiate pazienza! Ci eravamo lasciati con la mia casetta sghemba di legno. Oggi ve ne voglio mostrare un'altra facendovi notare i due alberelli e spiegandovi come ho fatto per realizzarli. Tutto nasce sempre dal dialogo estivo con Federica e con l'insana abitudine di girare su Pinterest che mi ha portato a trovare alberelli e altre decorazioni realizzato con le noci e qui la mia domanda è nata spontanea: come caspita si fa a usare noci senza che poi, con il tempo, la creazone non sia abitata dai vermi? Santo Google mi è venuto in soccorso e ho scoperto che le noci venglono prima aperte, svuotate e poi richiuse. Lo so cosa state pensando. Avete tutti in mente la noce sfrantumata sotto il peso dello schiaccianoci. Tranquilli, aprire una noce in modo netto, preciso è operazione più semplice a farsi che a dirsi! Ora ve lo spiego in questo breve,

Riciclo creativo: scatolina in spago effetto shabby shic

  Stavo cerdando delle scatoline con coperchio della giusta dimensione per contenere delle sfere di legno. Naturalmente la mia ricerca non stava avendo molto successo perchè trovavo scatole o troppo grandi o troppo piccole, in ogni caso inutilizzabili. Poi, come per magia, ho trovato lei, la scatola del Philadelphia, metre mettevo a posto la lavastoviglie. Da qui a farla diventare una una signora scatola il passo è stato breve.  Ho cercato qualche idea su Pinterest e ho trovato un tutorial per trasformare in stile shabby shic barattoli e bottiglie. Trovata l'idea è bastato qualche metro di spago e qualche bastoncino di colla a caldo per dare una nuova vita alla mia scatolina Mi sono un po' sbruciacchiata i polpastrelli ma il gioco è valso la candela! Certo che una scatola tira l'altra e ho già una scatolina di pesto sotto mano che presto subirà la stessa trasformazione... Con questo post partecipo a PickPin di Ottobre di Batta Scrap

Bullet journal spin off vacanze estive

Di una cosa ancora non vi avevo parlato. A gennaio ho cominciato a costruire il mio bullet journal. Niente di particolarmente artistico (che non ne sono capace), niente di particolarmente pasticciato (perché mi piace avere una agenda piuttosto lineare), ma funzionale e divertente da creare e da tenere vivo.  Ho fatto un sacco di scoperte creative in questi mesi: ho scoperto dell'esistenza dei timbri digitali, ho comprato la Bigshot e ho cominciato a fustellare come se non ci fosse un domani... insomma mi sono divertita parecchio a pasticciare. Ecco ... Pasticciare... Ho pasticciato talmente tanto che ho sbagliato a tenere il conto del numero di pagine e il mio bullet journal che, con il mese di luglio, ho dovuto archiviare perché arrivata all'ultima pagina.  Ho già provveduto a comprare il quaderno nuovo, che però ho intenzione di cominciare per bene a settembre.  E nel frattempo? Cosa fare con il mese di agosto? Per il mese di agosto, o per meglio dire per i 15 giorni di vacan

Come fare un piccolo vaso di cemento

Dopo qualche tentativo da cestinare e dopo un attacco di craft di quelli che non puoi fare a meno di fare qualcosa, sono pronta per presentarvi il mio piccolo vaso di cemento. Questa volta sono stata brava, ho fatto le foto di tutti i passaggi e quindi sono anche in grado di spegervi bene come ho fatto! Cominciamo con i materiali occorrenti.  cemento a pronta presa bicchiere di plastica misurino  bottiglia di plastica  Le proporzioni per fare il cemento sono di 3 a 1 cioè 3 bicchieri di cemento e uno di acqua. Poichè però a me serviva poco cemento ho miscelato 2 bicchieri di cemento e mezzo bicchiere di acqua. Ho miscelato tutto dentro la stessa bottiglia di acqua che poi ho usato come stampo per il mio vasetto così non ho sporcato niente e non ho sprecato materiale. Dopo aver impastato per bene, ho inserito nella bottiglia anche il bicchiere di plastica per avere, poi, l'incavo del vaso. Per paura di fare pasticci ho lasciato così tutta la notte. Il giorno dopo ho tolto il bicchie

Segnalibro pirografato

Tra le tante tecniche che ho provato in questi anni di blog ancora non ero arrivata a sperimentare la pirografia. I perchè sono tanti, primo fra tutti è che io non sono capace a disegnare e quindi mi sono tenuta sempre piuttosto lontana da tutto ciò che poiteva avcvicinarsi al disegno e poi, cosa fondamentale, non avevo un pirografo. Il primo ostacolo è stato superato dall'età e dalla pratica. Non è che io invecchiando sia diventata brava a disegnare, piuttosto ho scoperto che alcune cose riesco a disegnarle senza che il risultato sia proprio pessimo: poche cose, elementari, ma mi accontento. Per quanto riguarda il pirografo devo ringraziare una mia amica che me lo ha regalato. Il primo tentativo di pirografia è stato pessimo perchè io, giustamente, ho letto un po' di tutorial dopo aver pasticciato su una tavoletta di legno e non prima! Ho subito scoperto che il legno deve essere perfettamente liscio per facilitare il tratto (che poi il legno brucia ugualmente, ma se il legno n

Di cuori e di San Valentino

 Continuo a giocare con i materiali, che poi è la cosa che mi diverte di più fare, anche nel mese di Febbraio. Questa volta sono stata meno irrispettosa rispetto al pupazzo di neve spiaccicato, lo devo ammettere, anche se per realizzare questo cuore per San Valentino ho usato la pagina di un libro e questo potrebbe non piacere agli animi sensibili e bibliofili. Era un libro da cestinare al quale io ho voluto concedere una nuova vita, quindi, suvvia, non andate troppo per il sottile e perdonatemi! Per realizzare questo progetto ho usato: filo per tecnica wire pagina di libro colla a caldo pinze pietra da usare come piedistallo Prima di tutto ho preso ho tagliato il filo su per giù di 50 cm. Ho poi cominciato a lavorarlo con l'aiuto delle pinze fino a farlo diventare un cuore.  Il problema è sorto per attaccare il foglio di carta al filo: pensavo che bastasse la colla per la carta e invece mi sbagliavo, ho dovuto attaccare la pagina con la colla a caldo, stando attenta a non farla co

Creatività post natalizia: pupazzo di neve liquefatto

Già da un po', da qualche settimana in realtà, che ho messo via tutte le decorazioni di Natale. Mi era rimasta fra i piedi solo una piccola tea light elettronica che non aveva nessuna intenzione di rimanere inutilizzata dentro a un cassetto per un anno intero. Già, poverina, pensate un po' che noia!!! Ho cominciato a cercare su Pinterest qualche idea per poterla utilizzare con il solo obiettivo di trovare qualche cosa di divertente e di facile esecuzione. Il mio scopo non era quello di realizzare un super lavoro impegnativo, quanto quello di farmi due risate e di passare un po' di tempo tra colla e forbici. Dopo qualche ricerca ho trovato quello che faceva al caso mio un bel pupazzo di neve  spiaccicato, segno e simbolo della fine delle feste e delle vacanze natalizie. Per realizzarlo ci vuole proprio poco: una tea light a batteria pennarello indelebile nero carta bianca cartoncino rosso (per la sciarpa) cartoncino marrone (per le braccia) cartoncino nero (per il cappello)

Bouquet di fiori di carta

Qualche giorno fa, dopo aver realizzato questo bouquet di fiori ho pensato che la cosa divertente del fare la blogger è poter creare cose inutili con i materiali più improbabili. Non datemi torto! Io negli anni ho fatto di tutto usando qualsiasi materiale e molte tecniche. Non avevo mai usato, però, tovaglioli di carta per realizzare dei fiori. L'idea mi è venuta, come al solito, navigando su Pinterest in cerca di ispirazione per un altro lavoro (che vedrete fra qualche giorno, ma che per il momento è top secret!). Come spesso succede non cercavo tutorial per realizzare fiori con i tovaglioli. io volevo realizzare fiori di ciliegio con la tecnica dell'origami. Idea fikissima se non fosse che dopo 2 giorni di prove ho dovuto arrendermi per manifesta incapacità. Ho dovuto fare varie prove trovare la giusta dimensione dei miei fiori, ma alla foine sono molto soddisfatta del risultato e ora vi spiego come ho fatto. Ogni fiore è realizzato con un tovagliolo di carta multivelo.  Per

Da libro a gabbietta per uccelli

  Tutto è cominciato con un improvviso attacco di riordino e di decluttering.  Avete presente quando girate per casa con il sacco dell'immondizia e fate finire lì dentro tutto quello che vi capita tra le mani e che non ha una giusta collocazione in casa? Ecco, è successa su per giù la stessa cosa anche se a buttar via i libri ci si pensa sempre un po' su. Ci sono libri che vale la pena tenere per il loro contenuto, libri che rimangono in libreria per affetto (perché magari ci sono stati regalati da una persona care) e libri, come in questo caso, per i quali nessuno sentirà la mancanza e che possono tranquillamente essere trasformati. Non mi ero mai avvicinata a questa tecnica perché mi sembrava piuttosto difficile da eseguire. Prima di cominciare ho guardato un po' di video tutorial e mi sono fatta coraggio. Ho scelto forse lo schema più semplice da realizzare, ma essendo il mio primo book folding non ho voluto strafare. Prima di tutto ho strappato via la copertina e già qu