Passa ai contenuti principali

Restyling di due comodini con la chalck paint


Ditelo che sentivate la mia mancanza!
No?
Non ci credo.
Comunque eccomi qui a raccontarvi cosa ho fatto in questo lungo periodo nel quale non ho scritto.
Intanto per cominciare la Pandemia e i ritmi imposti non mi hanno di certo aiutato ad avere tempo per scrivere qui sul blog. 
Si è aggiunto anche il problema, non di poco conto, di avere le vernici a casa e gli oggetti da verniciare nella casa di campagna. 
Ho quindi dovuto aspettare di avere la possibilità di uscire fuori comune per cominciare a lavorare.
Fatta questa doverosa premessa veniamo ai miei comodini. 
I comodini in una camera da letto non necessariamente devono essere identici. Possono anche essere diversi ma per rendere la camera armoniosa devono essere almeno dello stesso colore.
Esattamente come non erano i miei comodini della camera da letto della casa in campagna: uno marrone e uno verde.
Un pugno nell'occhio!
Ho deciso allora di colorarli con la chalck paint.
Come mai questo tipo di vernice?
Prima di tutto perché mi piace l'effetto materico e poi perché è facile da usare.
I mobili vanno solo ben puliti e non occorre corteggiare o preparare il legno con un  fondo.
Quindi per me, che non vedo l'ora di cominciare e soprattutto non vedo l'ora di vedere il risultato, la chalck paint è la vernice ideale.

Come colore ho scelto un rosa molto tenue che riprende uno dei colori della testiera del letto.
In contrasto ho usato un rosso di tropea, anche questo presente, come colore, sulla testiera del letto.

Ho rifinito tutto con cera neutra.

Commenti

  1. Toc, toc ..... fatto l'excursus completo, riprendo da qui!
    Come promesso!!!
    Rivedo volentieri a tutto schermo i lavori dell'ultimo anno (anche se, ben o male, li conosco già!), però vedere a tutto schermo, diciamolo, è altra cosa!
    Mi ricordavo il lavoro, ma non che i comodini fossero diversi!!!
    Ho recentemente preso un rosso simile per fare il mio tavolino porta piante .... ovviamente a tutt'oggi da finire!!!

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già

le asole per finta:ovvero come far credere che a chiudere sia un bottone

Fare un'asola fatta tipo quelle delle giacche (per intenderci) è veramente difficile. Alla mia nonna sarta , ad esempio, mai e poi mai verrebbe in mente di mettersi a fare un asola di questo tipo: finché ha avuto la sua ricamatrice di fiducia ha sempre dato a lei il lavoro.

decorazioni per Pasqua: cestino porta uova in feltro

Ho una casa in subbuglio, il trasloco è alle porte, ma io di stare con le mani in mano proprio non ci riesco! E poi anche Pasqua si avvicina e anche nel marasma scatoloni - cose da buttare - cose da lavare non vogliamo preparare almeno una piccola decorazione ? Una macchia di colore nel caos?

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l