Questo mese non me lo lascio sfuggire appuntamento con Patricia e con l'incipit della sua storia!
Le regole le sapete tutti vero? Io questa volta ho scelto di finire il suo racconto utilizzando 207 parole.
Questo è il suo incipit
Le regole le sapete tutti vero? Io questa volta ho scelto di finire il suo racconto utilizzando 207 parole.
Questo è il suo incipit
La
lettera.
Aprì
la busta e ne estrasse un foglio ingiallito dal tempo. Piccole
macchie di inchiostro lo segnavano . Forse era scritta con la penna
d’oca. La grafia era decisamente d’altra epoca piena di svolazzi.
Bei tempi quelli in cui ci si inviava missive!
Inforcò
gli occhiali, lo aprì, sedette e lesse.
Questo qui il mio finale
Inizialmente non riusciva a capire bene ogni singola parola, faceva fatica a leggere.
La grafia era troppo arzigogolata e poi erano anni ormai che non leggeva più una parola scritta a mano.
Ormai il pc aveva preso il sopravvento e l'inchiostro delle penne si era tutto seccato.
Aveva ritrovato la lettera dentro a un vecchio libro e ora non credeva ai suoi occhi nel leggerne il contenuto.
Da quello che capiva era una lettera d'amore.
Era la lettera d'amore di un padre verso suo figlio.
Il racconto, ancora terribilmente attuale di un'epoca ormai lontana.
Era la lettera d'amore di un padre verso suo figlio.
Il racconto, ancora terribilmente attuale di un'epoca ormai lontana.
Più andava avanti nella lettura più gli occhi gli si inumidivano.
Inutile, non riusciva a resistere alla commozione!
Inutile, non riusciva a resistere alla commozione!
Tra le parole c'era non solo amore ma anche fiducia e speranza.
Chissà quale è stata la reazione del destinatario della missiva.
Chissà se aveva compreso fino in fondo ciò che era scritto.
Chissà quale è stata la reazione del destinatario della missiva.
Chissà se aveva compreso fino in fondo ciò che era scritto.
Chissà se il destinatario della missiva sarebbe stato contento che qualcun altro, anche se dopo tantissimi anni, avrebbe letto quelle parole a lui destinate.
Tante domande si accavallavano nella sua mente e pochissimi risposte.
Tante domande si accavallavano nella sua mente e pochissimi risposte.
Con questo pensiero e questo scrupolo, smise di leggere. Prese il foglio, lo piegò per bene e lo mise nel cassetto della sua scrivania.
C'è ancora qualche giorno di tempo per partecipare 😉
Certo che c'è ancora tempo 😊 sono io che sono in ritardo... devo ancora scrivere il mio!
RispondiEliminaGrazie Barbarella, è un bellissimo finale pieno di emozione e rispetto. Rarità oggi come oggi
Bacio!
Bello, proprio bello...
RispondiEliminaBrava, Barbi, bel finale!
RispondiEliminaE quanta nostalgia del contest di Patricia!