La scuola è finita e ricominciano le scorribande del mio Ometto, quasi novenne, e mie in giro pr Roma alla ricerca sempre di nuove avventure e di nuve scoperte.
Questa volta ho deciso di cominciare con la visita a una bellissima mostra: DNA. IL GRANDE LIBRO DELLA VITA DA MENDEL ALLA GENOMICA.
E' stata forse un tema un po' troppo difficile per un bambino che ha appena finito al terza elementare, però nel complesso ci siamo divertiti e l'ho trovato anche molto interessato.
Sicuramente si è meravigliato di vedere che strane macchine si usavano per gli esperimenti.
Sicuramente oggetti lontani anni luce dalla moderna tecnologia.
E poi il grande plastco del DNA fa sempre un grande effetto vederlo e scoprirne le sue parti.
Quello che siamo riusciti a capire bene, anche se io non sono una scienziata e lo Gnomo ha soli 8 anni e mezzo è che se Mendel non si fosse messo a giocare a coltivare piselli e a farli incrociare fra di loro, gli scenziati moderni non si sarebbero, probabilmente, incaponiti a cercare la chiave di volta della genetica e noi non avremmo potuto godere di tali scoperte.
Non sarebbero esistiti probabilmente gli studi di genetica.
E non esisterebbe, probabilmente la Polizia Scientifica.
Per saperne di più trovate tutte le informazioni sul sito del Palazzo delle Esposizioni. La mostra sarà a Roma fino al 18 giugno...non lasciatevela sfuggire!!!
Forte!
RispondiEliminaSì, anche se magari non è stato tutto chiaro abbiamo cominciato a mettere un po' di basi, di dubbi e di domande.
RispondiEliminaStupendo! Le gite istruttive coi figli sono indimenticabili.
RispondiEliminaSì hai proprio ragione Tiziana! Benvenuta!
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