Passa ai contenuti principali

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa


Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola.

E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io.

Come? Ora ve lo spiego.

Materiali occorrenti:
  • carta crespa colorata
  • basi piccole per spille
  • cartone pressato
  • colla a caldo
  • 19 tondini di carta con su stampato il n. 1
Io ho comprato la carta crespa già tagliata in strisce di 3 cm di larghezza, volendo si può comprare il tubo di carta crespa e tagliare da soli le strisce.

Per ogni colore usato ho tagliato le strisce per una lunghezza di 30 cm l'una. Per ogni coccarda servono 2 strisce ciascun colore, quindi, se vi trovate più comodi, potete anche tagliare le strisce a 60 cm.

Ho ricavato, poi, dal cartone pressato, 19 dischi di 7 cm di diametro e 19 di 3,5 cm. I dischi più grandi saranno la base della ghirlanda, quelli più piccoli in top della chirlanda dove sarà incollato il tondino di carta con su il n. 1.

Ora che abbiamo recuperato tutto il materiale che ci occorre possiamo passare alla realizzazione.



Ho incollato con la colla a caldo la carta crespa sul disco di cartone creando delle pieghe. Finito il giro, ho incollato le code della coccarda.



E ho poi incollato il secondo giro di carta crespa.



Ho chiuso la lavorazione con il bottoncino con su scritto 1.



Sul retro ho attaccato la spilletta. attenzione però! Meglio incollare la spilla già aperta perché altrimenti si rischia di fare troppa pressione e di staccare la spilla dal cartone durante la premiazione (cosa che per altro a noi è puntualmente successa!)



 Ed  eccola qui la coccarda pronta per essere consegnata!


E a settembre cominceremo un nuovo anno scolastico... intanto ci godiamo l'estate!

Commenti

  1. Ma sono venute benissimo!!!!!!
    Chissà le facce dei bambini ....
    Ottimo lavoro.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I bambini sono stati felicissimi di aver avuto il premio!

      Elimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

le asole per finta:ovvero come far credere che a chiudere sia un bottone

Fare un'asola fatta tipo quelle delle giacche (per intenderci) è veramente difficile. Alla mia nonna sarta , ad esempio, mai e poi mai verrebbe in mente di mettersi a fare un asola di questo tipo: finché ha avuto la sua ricamatrice di fiducia ha sempre dato a lei il lavoro.

decorazioni per Pasqua: cestino porta uova in feltro

Ho una casa in subbuglio, il trasloco è alle porte, ma io di stare con le mani in mano proprio non ci riesco! E poi anche Pasqua si avvicina e anche nel marasma scatoloni - cose da buttare - cose da lavare non vogliamo preparare almeno una piccola decorazione ? Una macchia di colore nel caos?

Il Gufo pasticcione

Il gufo è uno degli anomali che a me piacciono di più. Misateriosa creatura della notte, è da sempre sinonimo di saggezza. In molte delle culure antiche il gufo è considerato una figuras magica. Ad esempio, i nativi americani associavano il significato del gufo alla saggezza e al fatto di essere il guardiano di tutti i tipi di saperi. Questo si deve al fatto che questo uccello è un grande combattente contro le condizioni avverse del clima, ma soprattutto riesce a vedere di notte. In epoca medioevale nel centro Europa si diceva che questi animali fossero in realtà streghe e maghi. Da quel momento si considera questo animale come parte della famiglia delle streghe. E visto che io, di fatto, sono una strega saggia, ho deciso di realizzare un piccolo gufo da appendere al pomello di un cassetto della mia postazione craft. Ora vi racconto anche come ho fatto. Ho preso: una rondella di legno bianca (comprata chissà dove),  2 occhietti mobili 1 filo di corda giallo (di quelli che chiudono l