Passa ai contenuti principali

mio figlio va alla scuola primaria


Qualcuno mi spiega perché mio figlio il primo giorno di vacanze da scuola si è svegliato alle 6.30?!
E già, oggi è stato il primo giorno di vacanza. Ieri ci siamo lasciati alle spalle la scuola dell'infanzia. abbiamo salutato tutti: la maestra, il personale ausiliario, i compagni di scuola, gli amichetti.


Due un giorno ancora, domani, per preparare le ultime cose e poi lo Gnomo partirà per il mare con i nonni.
Vacanze meritatissime le sue! In quest'ultimo mese ha portato a casa il brevetto di nuoto (è una splendida stella marina che sta a malapena a galla), il diploma di attore e il diploma della scuola dell'infanzia (che tutte le volte che lo leggo mi viene da piangere!).

Due mesi e mezzo di vacanza per poi cominciare la scuola primaria. Che già io lo vedo piccolo che è di Dicembre e arriverà a scuola che ancora non ha compiuto 6 anni, ci si mettono poi le amiche a rincuorarmi... che mi hanno dipinto la scuola primaria come una giungla... che non c'è rapporto umano tra genitori e insegnanti... che ci sono i compiti da fare... Voi mi date qualche bella notizia sulla scuola primaria?

Intanto che mi abituo all'idea metto via lo zainetto un po' più logoro e più sporco di settembre e comincio a far spazio per quaderni e libri!

Commenti

  1. E' dura salutare vero? Noi abbiamo mamme che piangono come rubinetti aperti. perchè la scuola dell'infanzia è il proseguimento della famiglia, è l'ambiente ancora familiare e protetto, la scuola primaria invece ha proprio la connotazione di scuola! Ma stai tranquilla, i bambini a questa età si abituano molto più facilmente dei genitori ai cambiamenti, perchè sono felici di essere GRANDI e hanno voglia di scoprire cose nuove. Forza e coraggio!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mettici pure che la maestra è stata per noi (ma anche per i genitori degli amichetti di mio figlio) la prima persona estranea alla famiglia alla quale abbiamo lasciato i nostri bambini! Che i bambini si adattino molto più velocemente di noi ne sono convintissima ... va beh mi faccio coraggio!

      Elimina
  2. Capisco le tue preoccupazioni ma spezzo una lancia a favore della scuola primaria.
    E' un ambiente ancora a misura di bambino, le maestre (le mie tre figlie sono state fortunate in questo) imparano a conoscere i bambini ed apprezzare le lo singolarità.
    I compiti non sono ancora troppi (vuoi mettere medie e superiori? Ma quell'età imparano ad organizzarsi).
    Insomma, per me sono stati gli anni migliori (quest'anno anche l'ultima ha finito questo ciclo).
    Meglio della materna.
    Mi saprai dire ma non spaventarti!
    Un abbraccio Maria

    RispondiElimina

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già...

le asole per finta:ovvero come far credere che a chiudere sia un bottone

Fare un'asola fatta tipo quelle delle giacche (per intenderci) è veramente difficile. Alla mia nonna sarta , ad esempio, mai e poi mai verrebbe in mente di mettersi a fare un asola di questo tipo: finché ha avuto la sua ricamatrice di fiducia ha sempre dato a lei il lavoro.

attività da fare con i bambini (3-5 anni)

Se cercate ispirazione per attività da fare con i bambini dai 3 ai 5 anni di età siete nel posto giusto! Non vi resta che cercare, prendere ispirazione, personalizzare e creare insieme a noi! cuore collage maschera di carnevale biglietto di auguri Collage di stelle filanti coloriamo le formine uova di cartoncino colorate pecorella coniglietto la cartina stradale nascondino collage pop art salvadanaio di tappi collage in pineta ...

Come realizzare un vaso di cactus di feltro

 Chi mi conosce lo sa, io e le piante (quelle vere) non andiamo particolarmente d'accordo. Sono una specie di disastro...mi muoiono tutte! Quelle vere, naturalmente, perché quelle finte mi durano una eternità!  Le ultime nate sono 3 piantine di cactus realizzate con un foglio di feltro verde e cucite a mano. In realtà non è che io volessi proprio fare delle piantine di cactus. La mia idea era quella di riutilizzare la stoffa di un vecchio paio di jeans. Ho provato a cercare qualche ispirazione su Pinterest ma, si vede che era destino, sono arrivati loro, i cactus. E pensare che non mi ricordavo neanche di avere il feltro verde in casa. Anche quello è, come per magia, spuntato fuori dal baule! Vi piacciono? Vi racconto come ho fatto per realizzarli. Cominciamo dai materiali occorrenti : feltro ago  filo colla a caldo imbottitura per cuscini vaso di coccio spugna per fioristi corteccia Step1 Ho disegnato le sagome dei cactus (4 per ogni tipo di cactus) sul foglio di feltro....