Passa ai contenuti principali

organizziamo gli spazi: le scarpe


Sulla scarpiera perfetta ormai mi sono fatta una ragione: non esiste. Almeno non esiste LA MIA scarpiera perfetta!

Quali dovrebbero essere le sue caratteristiche:

  • Scarpe (di tutti i tipi) sempre ben riposte 
  • facile da pulire
  • che occupi poco spazio
Ho concentrato le mie energie sull'ottimizzazione dello spazio delle scarpe fuori stagione: il cambio di stagione, per intenderci.

A ogni cambio di stagione ripongo le scarpe, ben pulite dentro le scatole di cartone e poi metto tutto nell'armadio a muro.

Il numero delle scatole è contato: le scarpe non sono quasi mai nella loro scatola originaria. Tenerle tutte sarebbe un delirio!!! Quindi le scatole sono la metà del numero complessivo delle paia di scarpe (tanto quelle che servono sono a portata di mano nella scarpiera).

Fino a oggi la divisione tra le scarpe mie e di mio marito è stata facile: metà armadio a muro per uno.

Nella nuova casa però avremo un posto unico dove tenere le scarpe.
Per facilitare la ricerca ho creato delle etichette. Due per l'esattezza: una per le scarpe di mio marito e una per le mie. Almeno così si potranno trovare le scarpe giuste anche a colpo d'occhio!

Vi lascio le etichette senza scritta, se volete prelevarle, fate pure!




Commenti

Posta un commento

Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento

Post popolari in questo blog

Premiazione di fine anno: come realizzare una coccarda in carta crespa

Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già...

attività da fare con i bambini (3-5 anni)

Se cercate ispirazione per attività da fare con i bambini dai 3 ai 5 anni di età siete nel posto giusto! Non vi resta che cercare, prendere ispirazione, personalizzare e creare insieme a noi! cuore collage maschera di carnevale biglietto di auguri Collage di stelle filanti coloriamo le formine uova di cartoncino colorate pecorella coniglietto la cartina stradale nascondino collage pop art salvadanaio di tappi collage in pineta ...

Come realizzare un vaso di cactus di feltro

 Chi mi conosce lo sa, io e le piante (quelle vere) non andiamo particolarmente d'accordo. Sono una specie di disastro...mi muoiono tutte! Quelle vere, naturalmente, perché quelle finte mi durano una eternità!  Le ultime nate sono 3 piantine di cactus realizzate con un foglio di feltro verde e cucite a mano. In realtà non è che io volessi proprio fare delle piantine di cactus. La mia idea era quella di riutilizzare la stoffa di un vecchio paio di jeans. Ho provato a cercare qualche ispirazione su Pinterest ma, si vede che era destino, sono arrivati loro, i cactus. E pensare che non mi ricordavo neanche di avere il feltro verde in casa. Anche quello è, come per magia, spuntato fuori dal baule! Vi piacciono? Vi racconto come ho fatto per realizzarli. Cominciamo dai materiali occorrenti : feltro ago  filo colla a caldo imbottitura per cuscini vaso di coccio spugna per fioristi corteccia Step1 Ho disegnato le sagome dei cactus (4 per ogni tipo di cactus) sul foglio di feltro....

le asole per finta:ovvero come far credere che a chiudere sia un bottone

Fare un'asola fatta tipo quelle delle giacche (per intenderci) è veramente difficile. Alla mia nonna sarta , ad esempio, mai e poi mai verrebbe in mente di mettersi a fare un asola di questo tipo: finché ha avuto la sua ricamatrice di fiducia ha sempre dato a lei il lavoro.