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Visualizzazione dei post da giugno, 2013

CHI HA PAURA DI FACEBOOK?

Chi ha paura di Facebook alzi la mano! Poi però mi deve anche spiegare di che cosa ha paura, perché io questa cosa qui non l'ho ancora capita. Io ho paura di usare il trapano perché ho paura di bucarmi un dito o di bucare una tubatura o di prendere un filo elettrico. Ho paura di usare la sega elettrica quasi per gli stessi motivi del trapano. Facebook però è un mezzo di condivisione di idee e allora di cosa dovrei aver paura? di condividere? delle mie idee? delle idee di chi scrive sulla mia bacheca perché io gliel'ho permesso? Facebook è anche un mezzo molto potente e che arriva un po' ovunque, lo so anche io che quello che si pubblica non torna più indietro, ma stiamo pur sempre parlando di un mezzo e siamo noi a doverlo usare e a darci delle regole. Spesso, poi, per chi ha un blog è una vetrina dove farsi conoscere e farsi apprezzare.  Secondo me non è Facebook che è demoniaco, siamo noi che lo usiamo male! Eccole mie quattro regolette per l

la lista della spesa

Nella cucina proprio mancava un posto dove scrivere la lista della spesa. Per qualche tempo avevamo un foglietto sul frigorifero dove scrivere le cose da comprare. Poi mi sono stancata di scrivere e ho cominciato a far funzionare la memoria. Poi è arrivato uno Gnomo e le cose si sono un po' complicate, soprattutto ora che gira per il supermercato mettendo nel carrello tutto (o quasi) quello che è alla sua portata. Ecco allora che bisogna ricominciare a fare la lista della spesa !!! Il blocchetto non è opera mia, ma il supposto sul quale è incollato si ed è interamente realizzato con materiali di recupero. Ho usato del cartone ondulato recuperato da una scatola di imballaggio e un po' di sacchetti del pane che io non butto mai perché uso anche per fare la carta riciclata. Con un po' di colla vinilica e un pennello ho rivestito la base di cartone. Ho poi passato una mano di vernice protettiva (non si sa mai!).

sbieghino: come fare per non attaccarlo storto

Lo sbieghino è un sistema abbastanza comodo per rifinire un lavoro non foderato.

Bomboniere per battesimo

Dopo un lungo lavoro sono contenta di mostrarvi le bomboniere che ho realizzato per il battesimo del cuginetto!

Una nuova avventura su Chiara Consiglia

Sono in ansia .  Ho tanto lavoro ancora da fare.  Fa caldo. Lo Gnomo domani e dopo domani sarà a casa con me, perché la sua maestra non c'è, perché giugno è quasi finito e anche lui è stanco e ha bisogno di un po' di coccole. E io sono in ansia perché ho avuto la strampalta idea di proporre a Chiara un progetto per un corso e a lei il progetto è piaciuto e io sono in ansia. Quindi vedete per favore di non lasciarmi sola che io sono in ansia!!!

... a volte ritornano

Il fatto è che non avendo una craft room, non avendo un armadio dedicato a contenere esclusivamente il materiale creativo, finisce che il suddetto si trovi un po' ovunque. Il fatto è che qualche hanno fa avevo comprato una cosa veramente inutile (almeno per me), ma che aveva una forma che mi piaceva tanto: sul cartellino c'era scritto che era uno spargi fiamma . Il fatto è che avevo pensato di utilizzare lo spargi fiamma come base per un ricamo a punto croce e che il progetto si sia ben presto arenato. Il fatto è che qualche giorno fa, rimettendo a posto le scatole inserite nella mia expedit è uscito fuori per magia lo spargi fiamma. A volte le cose ti ritornano in mano come per magia e riesci a vederle con un'altra prospettiva . Ed ecco che con un po' di colla a caldo e tre girasoli riesci a trasformare uno spargifiamma in una decorazione per la cucina e andare anche fiera del risultato. E pensare che per anni quell'affare tondo era rimasto chiu

torte di stoffa

Metti il caso che ti sei presa cinque minuti di pausa e che ti sei messa a sfogliare una rivista di cucito creativo. Metti il caso che lo Gnomo è nei paraggi e che, colto da improvviso attacco di mammitudine ti salti in braccio e si metta a sfogliare la rivista con te. Metti il caso che sulla rivista ci siano delle foto di cibo di stoffa... Ecco che ci ritroviamo al tavolo di lavoro a progettare disegnare e cucire pezzi di torta e frittelle di stoffa! Materiale occorrente: stoffa di diversi colori panno lenci marrone bottoni colorati imbottitura per cuscini

le asole per finta:ovvero come far credere che a chiudere sia un bottone

Fare un'asola fatta tipo quelle delle giacche (per intenderci) è veramente difficile. Alla mia nonna sarta , ad esempio, mai e poi mai verrebbe in mente di mettersi a fare un asola di questo tipo: finché ha avuto la sua ricamatrice di fiducia ha sempre dato a lei il lavoro.

cuori al profumo di lavanda

Mettiamo di trovare una vecchia camicia, mettiamo di trovare nella scatola due bottoni uguali, mettiamo un figlio che ha deciso che vuole disegnare dei cuori (proprio come quelli che sono sulla rivista che sto sfogliando). Ecco, mettiamo tutti questi ingredienti un un frullatore ed ecco che in quattro e quattr'otto prendono vita due soffici cuori al profumo di lavanda.  Materiale occorrente per questo progetto: stoffa  due bottoni ovatta per cuscini cartoncino a forma di cuore essenza di lavanda Ho disegnato con l'aiuto del cartoncino quattro cuori. li ho poi cuciti a due a due e dritto contro dritto (lasciando un'apertura). Ho rivoltato al dritto il lavoro, ho riempito i cuori con l'ovatta per i cuscini, ho aggiunto l'essenza di lavanda e ho richiuso con ago e filo. Ho poi applicato un bottone decorativo.

Coprichiave

Per realizzare questo copri chiavi ho usato del cordoncino colorato, un po' di merletto (di quelli che si vendono a metraggio) e un bel girasole. 

sette idee per riciclare le bottiglie di plastica

Direttamente dalla pagina del riciclo ecco 7 idee per dare nuova vita a bottiglie, flaconi e buste di plastica. Della serie: una bottiglia di plastica può essere usata e riusata in tanti modi e non necessariamente finire nella pattumiera!

Anelli

Cosa fare con due pietre di resina colorate e due basi per anelli? Basta aggiungere un po' di colla a caldo e la magia è fatta!

l'uso dei bottoni: come si attaccano e come non si attaccano

Quando avevo più o meno sei anni avevo a casa della mia nonna sarta un quadratino di stoffa sulla quale io attaccavo i bottoni. Era anche divertente attaccarli perché non erano tutti uguali. C'erano quelli gioiello e quelli delle camicie, quelli rivestiti in pelle e quelli rivestiti in stoffa. Alla fine il mio pezzetto di stoffa non aveva più uno spazietto libero perché io lo avevo riempito di bottoni.