Lo Gnomo quest'anno è cresciuto sotto molti punti di vista.
E' per la prima volta interessato al Natale, alla preparazione degli addobbi ed è affascinato dalle lucine sfavillanti (come ha chiamato lui la lucina della candela che abbiamo acceso ieri sera).
Così mi sono lanciata nella preparazione della Corona dell'Avvento.
Ho comprato quattro candele color avorio e le ho decorate con la tecnica del decoupage. Le ho poi posate su un piatto di legno al centro del quale c'è incisa una stella alpina.
"Guadda mamma che bella questa luce, com'è sfavillante"L'abbiamo guardata un po', abbiamo giocato con i riflessi di luce e poi l'ho spenta e siamo andati a dormire.
La corona di Avvento è un inno alla natura che riprende la vita, un inno alla luce che vince le tenebre.
Ha una forma circolare. Il cerchio è, fin dall'antichità, un segno di eternità e unità: indica il sole e il suo ciclo annuale, il suo continuo riprodursi, senza mai esaurirsi.
Come l'anello, che è tutto un continuo, la corona è anche segno di fedeltà, la fedeltà di Dio alle promesse. Dato questo suo significato la corona di Avvento deve mantenere la sua forma circolare e non divenire una qualsiasi composizione floreale con quattro candele. La corona è inoltre segno di regalità e vittoria.
Quando accendere le candele?
Le candele vanno accese una per settimana, al sabato sera o alla domenica, quando tutta la famiglia è riunita. Di solito l'accensione è riservata al più piccolo, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale.
Commenti
Posta un commento
Grazie per essere passato di qua e aver lasciato un commento