anche se non ti conosco, in fondo in fondo ti voglio un po' bene e ti vorrei far notare qualche cosa che forse a te sfugge.
Caro ciclista, siamo a Roma e non ad Amsterdam. Se giri per Roma di notte tutto vestito di nero corri un serio pericolo! Forse saresti in pericolo anche su una pista ciclabile, ma di sicuro lo sei su una strada trafficata alle 8 di sera.
Caro ciclista, i segnali stradali valgono anche per te che sei su due ruote, non solo per noi che siamo comodamente seduti in macchina: agli incroci tocca che ti fermi e guardi, non ti è mica dovuto per contratto avere sempre la precedenza.
Caro ciclista, hai presente quel palo lungo giallo che finisce con quelle tre lucine che ogni tanto si accendono? Non è un albero di Natale, si chiama semaforo e va rispettato da tutti, anche dai pedoni, figurati se non lo devi rispettare anche tu.
Caro ciclista, a me hanno insegnato che quando vuoi girare e vuoi andare su un'altra strada devi alzare il braccio corrispondente. Non mi dire che tanto non lo nota nessuno, tu almeno provaci.
Caro ciclista, tanto lo so che non leggerai mai questo post, ma io ti scrivo lo stesso perchè forse lo leggerà qualcun'altro che si sentirà ugualmente tirato in causa, perchè non mi va di tirare giù il finestrino e strillarti dietro tutte queste cose (troppa fatica e poi uscirebbe anche qualche improperio!).
Con ciò chiudo, anonimo ciclista e ti mando i miei saluti!
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