Lo dico: niente mimose per favore e nienti auguri (non c'è mica qualche cosa da festeggiare l'8 marzo, semmai qualche cosa da ricordare!). Sono un po' in anticipo, ma tanto poi tornerò sull'argomento.
Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già...
Sono d'accordo con te....non c'è niente da festeggiare, però non è nemmeno il caso di fare la lotta contro i mulini a vento perchè le feste se ne inventano una ogni due per tre: festa degli innamorati, della mamma del papà dei nonni giornata del gatto, del cane...:) in fondo la mimosa è bella se te la danno accettala con un sorriso...è solo un fiore....un bacio
RispondiEliminaIntanto padre e marito sono avvisati;) e poi con questa pioggia non penso ci saranno molte mimose in giro. Va bene, semmai accetterò il fiore.
RispondiEliminaBaci!