Non mando il bambino al nido perchè abbiamo la possibilità di tenerlo a casa. Tutte le volte però che leggo di maltrattamenti dei bimbi negli asili nido mi sento male. Penso a tutte quelle famiglie che hanno la necessità di affidare i loro figli a qualcuno estraneo alla famiglia e che disgraziatamente incappano nei nidi sbagliati, con le persone sbagliate, che mi vergogno persino a chiamare educatrici! Penso ai bimbi, che vivono dei traumi che non sono in grado di raccontare a parole perchè troppo piccoli. Guardo il mio bambino e penso: cucciolo mio l'anno prossimo andremo all'asilo e speriamo bene! Non è giusto però. I bambini hanno il diritto ad essere tali e ad avere una vita serena fatta di gioco e di amore. C'è anche una bellissima carta dei diritti dei bambini (http://tuttoscuola.altervista.org/diritti/diritti.htm) che troppo spesso viene disattesa. Questa cosa mi fa tanta rabbia e tanta tristezza, accidenti!
Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già...
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