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Musica con il metodo Gordon


Ieri pomeriggio ho portato il mio cucciolo a una lezione (la prima di quattro) concerto di musica basata sulla teoria musicale di  Gordon.
Non era la prima volta che facevamo un'esperienza del genere. Avevamo già fatto lezioni concerto a febbraio e si era entusiasmato e stancato tantissimo. Quindi, io pensavo, che sarebbe andata liscia anche questa nuova avventura... e invece...
Invece siamo partiti malissimo. Siamo arrivati di corsa, ho trovato parcheggio per miracolo, siamo entrati nella sala della musica e ... si è spaventato! 
C'era un'enorme chitarra, un enorme strumento a percussione, un'enorme fisarmonica e lo Gnomo mi è saltato al collo si è messo a piangere e a gridare NO NO NO (senza g davanti, si vede che la paura migliora la dizione!). 
Per fortuna il concerto è cominciato ed è stato ipnotizzato dai suoni e dai vocalizzi dei musicisti (che sono proprio bravi). 
La diffidenza per il luogo però non è mica passata: io sono dovuta rimanere per un ora in piedi con lui in braccio. 
Intanto ai miei piedi a un certo punto si è scatenato l'inferno. Gli altri bambini (non tutti per fortuna) hanno cominciato a darsele di santa ragione e le altre mamme imperturbabili non hanno alzato un dito! Boh forse sono strana io, ma a nessuna è venuto in mente di andarsi a riprendere il bambino dal groviglio che si era creato?! 
E poi a questi bambini che cosa è rimasto di quello che hanno ascoltato?
Intanto io insisto e giovedì prossimo sono di nuovo lì sperando di riuscire a mettermi almeno seduta (con lo Gnomo seduto sulle mie caviglie ma almeno non in braccio!).

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