Sta arrivando, e di gran carrierea! Nel quartiere dove vivo stanno cominciando a togliere i cassonetti dell'umido e del non riciclabile. E ora che si fa? Di necessità virtù: ho ricominciato a differenziare, avevo smesso dopo la nascita del cucciolo, sto cercando delle pattumiere adatte ai miei piccoli spazi e incrocio tutte le diata che ho a disposizione!!! Lo sgnomo è pazzo per il secchio della spazzatura: butta dentro roba (non è detto che sia spazzatura) cerca di recuperarla, guarda il secchio come se fosse una miniera piena di tesori. Mi figuro quando ce ne saranno quattro che faccia che farà! Io intanto ho cominciato a differenziare la carta, ma senza secchio (ho appeso una busta di carta alla finestra). Dalla prossima settimana comincio con lattine vetro e plastica, sempre che trovi un posto sicuro dove metterli!!!
Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già...
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