Ci sono delle cose, dei gesti, dei pensieri che mi fanno sentire proprio una mamma. Forse perchè li ho visti fare tante volte alla mia di mamma che li ho classificati come "cose che solo una mamma fa". Sono comunque cose che non rinuncerei mai a fare: il tempo per le cose di mamma si trova sempre, il tempo per guardarsi allo specchio e pettinarsi non è detto che si trovi. Preparare la marmellata di frutta e preparare la crostata per merenda, sono degli esempi. E poi ci sono cose che proprio un figlio fa. Prendiamone uno a caso: lo gnometto! Dopo aver preparato la marmellata con tanto amore ed essermi cimentata in una crostata venuta proprio bene, arrivata l'ora della merenda, io, orgogliosissima del mio sentirmi mamma, chiamo lo gnomo in cucina per la merenda e lui dopo il primo morso cosa fa?! Sputa tutto e mi guarda perplesso!!! Niente non sono riuscita a fargli mangiare la mia crostata. Ha preferito la marmellata (quella sì per fortuna) spalmata sul pane in cassetta.
Domani sarà per l'ometto l'ultimo giorno di scuola. La fine di questo primo anno alla scuola primaria. Un anno scolastico pieno, intenso, fatto di impegno di compiti di scoperte e di prime responsabilità. A settembre era un piccolo bambino spaurito con uno zaino quasi più grande di lui, che non sapeva né leggere né scrivere. Oggi è un bel ragazzino molto più sicuro, che ha acquisito molta autonomia e che legge e scrive benissimo da solo. E insieme a lui tutti i suoi compagni di scuola. E così noi genitori abbiamo deciso di premiare gli sforzi dei nostri bambini con una colorata ghirlanda di carta crespa. Per ammortizzare la spesa di dover comprare 19 coccarde uguali e perché, diciamolo pure, a me piace impelagarmi in queste cose, le coccarde le ho realizzate io. Come? Ora ve lo spiego. Materiali occorrenti: carta crespa colorata basi piccole per spille cartone pressato colla a caldo 19 tondini di carta con su stampato il n. 1 Io ho comprato la carta crespa già...
Non smettere mai di fare "le cose da mamma": è una cosa così bella!
RispondiEliminaLo so e ne vado anche tanto orgogliosa!!! Alla fine dopo qualche giorno la crostata l'ha mangiata!
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