Ormai i miei lavori sono scadenzati e la decisione è presa: il mio cucciolo riceverà il teatro delle marionette per l'Epifania. Intanto io continuo a scrivere e pubblicare altri piccoli testi teatrali liberamente tratti da favole.
La rana e il topo
(testo teatrale liberamente ispirato alla favola di La Fontaine)
Personaggi:
- Cantastorie
- Il signor Topo
- La signora Rana
- Il signor Falco
Atto unico
Scena prima
Cantastorie: C’era una volta un topo grasso e bello che aveva sempre tanto appetito. Un giorno gli si accosta una Rana e, con la sua voce roca, gli dice
La signora Rana: Salve signor Topo, come state? Venite a trovarmi nel mio regno e ne rimarrete stupefatto.
Il signor Topo: Certo Signora Rana vengo subito. Sono proprio curioso di vedere dove abitate.
La signora Rana: Guardi, Guardi Signor Topo che bella che è la mia casa. Che bei fiori e che bell’acqua.
Il signor Topo: Aspetti Signora che non sono pratico. Non so nuotare e rischio di affogare!
La signora Rana: Si tenga a questa bacchetta, Topo, che la trascino io. E si goda il panorama.
Il signor Topo: Grazie, grazie. Come è gentile!
Cantastorie: La Rana, però, bambini, non era poi così generosa. Questo era solo un modo per cacciare il Topo e per fare un buon pasto…
La rana e il topo cominciano la loro battaglia:l’una lo vuole affogare, l’altro si vuole salvare.
(Si sentono le voci dei due animali che lottano)
Scena seconda
Cantastorie: Mentre dura nell’acqua la battaglia, Un Falco che vola sullo stagno, vede quei due litigare e subito si avventa su di loro e li prende per la bacchetta…
Il signor Falco: Che bontà! Per questa sera cenerò con carne e pesce!
Cantastorie: Il tranello è spesso terribile per chi lo fa e la pena torna su chi inganna!
Secondo me ti sei divertita più tu che il pargolo!!!
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